Intervista a Ale Bibi Collerá

Davanti ad un piatto di lasagne, (sempre meglio mettere in condizioni ideali gli intervistati) e all’inizio only for fun, solo per parlare, faccio qualche domanda ad Ale, sul frisbee ed if freestyle.

A metá piatto le domande sono ìcircostanziateî. Al termine del piatto (Ale mangia molto lentamente), ho in mano un sacco di notizie, e di risposte spesso clamorose.

Probabilmente una delle ìintervisteî pi˘ simpatiche e ridanciane che abbia mai fattoÖma anche quella che mi ha lasciato pi˘ allibita.


Nasce cosÏ, la storia:Nasce cosÏ, la storia:

Ale quest’anno fará l’esame di 3∞ media, in giugno. CosÏ mi chiede:

ìma quando ci sará Amsterjam?î

il 17 ed il 18, gli rispondo.

ìnon ci possiamo andare: ho l’esame dal 15 al 27î.
VabbË, gli dico, per scherzo, tu resterai a casa, e io e Clay andremoÖ

înon se ne parla neancheî mi risponde. ìe poi, prima o poi io andrÚ ai tornei, e voi sarete troppo vecchi e resterete a casaî.
Vecchi? Casa?

ìsÏ, tanto il babbo prima o poi andrá in pensione. Ed io allora l’avrÚ vintoî.

E viene fuori, cosÏ, che gli obiettivi a lungo termine di Ale sono 2: battere Clay e Tom Leitner.

Molto tranquillamente ammette: ìnon Ë detto che io li batterÚ in campo. Ma loro si ritireranno prima di me, ed io avrÚ vinto a tavolinoî.

Io sono stesa dalle risate.

Non Ë molto sportivo, gli preciso. Lui, con la sua faccia da angelo, mi sorride:

ìvabbË, ma intanto li avrÚ vintiÖse si ritirano mica Ë colpa miaî.
CosÏ, presa da questa serie di risposte allucinanti, continuo.
Qual Ë lo stile/giocatore che preferisci?

ìPaul Kenny e Pipo Lopezî risposta immediata e diretta.

E Clay? Lo stile del babbo?

ìno, dai, non mi piace. Non mi dice niente. Io vorrei diventare come Pipo Lopez. Ed anche fare le cose che fa Paul Kenny. E poi, io come il babbo non posso giocare. Mi gira la testa dopo un giro. Dovrei prendermi un Moment (compressa per il mal di testa n.d.r.) ogni volta che giocoÖî

Sto ridendo come una scema.

Ale Ë sempre calmo, gusta le lasagne, e continua a rispondermi con il viso serio, e qualche sorriso ogni tanto.

Nel nostro gruppo, chi ti piace, ti Ë simpatico?

ìIl Ciacca (Botrugno Nando di Roma n.d.r.). Poi i Tommy (Leitner e Gereben). E Pipo. Pipo Lopez. Da quest’anno anche un po’ Arthur (Coddington n.d.r.). E Fabio (Sanna n.d.r.)î

Cosa non ti piace, invece, del nostro gruppo? ìI party.î

I party? Perché?

ìperché non mi piacciono. L’unico che mi Ë piaciuto Ë quello che abbiamo fatto l’ultima volta, in Calabriaî

ma non siamo mai andati in CalabriaÖ

îappuntoî risponde, e sorride.

Ale, ti piacerebbe fare, avere qualche ruolo nella Federazione Mondiale FPA? Presidente, Segretario, Tesoriere?

ìno, no. Solo giocare. Non mi piacciono le caricheî.

Ti piacerebbe che ci fossero pi˘ ragazzi della tua etá, nel freestyle?

“mediocramente”

Ale, mediamente!

“no, mediocramente. Un pÚ medio e un pÚ mediocre….cosa vuol dire, giá, mediocre?”

Vuole dire che non hai preso la sufficienza…

“vabbË Ë un complemento di modo…in latino si dice cum.”

Sorvoliamo su queste disquisizioni, ragazzino…

Come lo vorresti fare, un torneo, se potessi decidere?

ìqualificazioni in America. Semifinali in Europa, o in Asia. Finali in Alaskaî

caspita, Ale, dispendiosoÖe poi in Alaska ci andrebbero solo i finalisti!

ìeh, no! Tutti! Altrimenti chi fa la giuria?î sÏ vabbË, ma nessuno verrebbeÖ.chi paga il viaggio?

ìbË, chi vince! Loro vincono i soldi e pagano il viaggio a tutti! E poi gli sponsor, qualche sponsor nelle linee aeree, insomma, ci si organizzaî.

Beata giovent˘Ö

Torniamo al freestyle. Con chi vorresti giocare? Quale sarebbe il tuo partner ideale? ìPaul Kennyî.

E cosa pensi si dovrebbe fare per il freestyle, per farlo ancora pi˘ forte?

ìdelle scuole specializzate. Esempio, in Veneto e Trentino, la scuola specializzata nelle prese e controbordi. A Rimini la scuola specializzata nei giriÖtanto il babbo quelli li fa bene.î

Ma Ë dispendioso! E’ meglio fare tutto nella stessa cittá!

ìeh, no! La specializzazione Ë diversa! Non Ë che uno magari a Rimini impara tutto!î

Continuo nelle domande, sempre pi˘ allibitaÖil quadro di Ale Ë quanto meno impressionanteÖ

Cosa altro manca al freestyle?

ìun gioco alla play station. Parti con una vita (potenza del giro). All’inizio fai gli esercizi male, ed allora ti perdi quasi tutta la vita/giroÖpoi, nel tempo vai meglio, e la vita la perdi di meno. Poi, man mano che migliori, acquisti anche dei punti soldi, che ti serviranno per andare ai Campionati. Esempio: con 25 euro vai a Roma. Se non hai 25 euro non puoi partecipare. Poi, quando hai guadagnato molti soldi puoi andare ai Mondiali, per esempio. Ma intanto hai anche dei punti qualitá, che guadagni facendo delle combo, eccetera. Quando hai molti punti qualitá, per esempio, un campione, tipo Tom Leitner, ti puÚ chiedere di giocare con lui al mondialeÖ.î

Fra vita/giro, punti soldi e punti qualitá, in un fanta-free-gioco-style per play station, Ale ha sintetizzato la micro societá a cui apparteniamo.

Le lasagne sono finite.

Ok, Ale, l’ultima domanda, di questa intervista che ci siamo inventati: cosa elimineresti definitivamente dal freestyle?
ìle intervisteî mi risponde candidoÖ

E mi lascia a bocca aperta, per la risposta e con uno scenario da quattordicenne:

lo stile di Clay che non gli piace, Tom Leitner e Clay da battere a tavolino per vecchiaia, Pipo Lopez idolo numero uno, seguito a ruota da Paul Kenny, partner ideale, i party orrendi da ìrivedereî, scuole di specializzazione sparse in Italia, (molto Morattiano, il figlioloÖ), campionati da fare a tappe in tutto il mondo, e la mancanza dolorosa di un freestyle formato play station.
Mi chiedo dove abbiamo sbagliatoÖ

5 Replies to “Intervista a Ale Bibi Collerá”

  1. Silvia, ci ho ripensato: te, qua, a Rimini, non ti ci voglio! comunque, non ho potuto scrivere TUTTO quello che mi ha detto Ale, perch

  2. ma Lui!
    dove hai trovato il coraggio di rispondere "perchË" quando Ale ti ha detto che non gli piacciono i party!!!!
    A Roseto il povero ragazzo ha dovuto vedere i suoi genitori,(che dovrebbero dargli il buon esempio) uno vestito da divolo recitare frasi insensate e agitare forsennatamente la coda e l’altra vestita da strega pronunciare malocchi vari contro chi non si fosse unito alla loro stramba danza!!! Ricordo di qualcuno che vedendo la scena ha potuto pronunciare solo due parole:"povero Ale!"

  3. AHHHHH..la cosa ha richiesto da parte mia un grande sforzo mentale ma sono arrivata a capire cosa non gli piace dei party!!!Beh, in fondo non ha tutti i torti! La cosa cmq non riguarda solo i party ma un po’ tutte le fasi dei tornei, giusto?era quello?
    Oh scusa Lui per aver dubitato di te e clay!!mi perdoni? e con l’esilio da Rimini come la mettiamo?Ë revocato???
    =)

  4. brava Silvia, vedo che quel piccolo cervellino contenuto in quella deliziosa testolina ogni tanto fa il suo mestiere. SÏ, hai indovinato.
    E siccome io sono molto molto buona e carina e generosa l’invito viene "ripristinato".
    Aspetto di sapere chi e quando…

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