Paganello 2005: Gli Interpreti Principali – 3

Fabio Sanna

Rimini 2003. Settembre.

ìscusa, posso chiederti un piacere?î
Sono stravolta.

E’ il party di ìbenvenutoî del Campionato Mondiale FPA 2003. La prima volta che questo campionato esce dagli U.S.A per approdare in Europa. Italia. Rimini. Deve essere tutto perfetto. Meglio. Assolutamente ineguagliabile. La posta in gioco Ë alta: se questo campionato verrá bene, allora ci sará possibilitá di averne altri in Europa. Altri in Europa significa crescere. Significa superare l’empasse. SignificaÖ

E’ un ragazzino nuovo, Mai visto.

ìcerto, dimmi pureî

ìho visto che conosci tutti. Sai, mi piacerebbe tanto conoscere uno dei campioniî

a me questa cosa fa sempre un po’ ridere. Certo che conosco tutti. Sono nomi, sono facce, sono video che mi vedo da 23 anni, sono miti e sono storie. Sono Campioni. Ma pi˘ di ogni altra cosa sono freestylers. Sono amici.

ìcerto, quale?î C’Ë solo l’imbarazzo della scelta, qui, staseraÖil mondo del freestyle in una spiaggiaÖ

ìTom Leitnerî mi dice il ragazzino.

ìvieni con meî Tommy Leitner Ë vicino alla damigiana del vino. Ricci neri al vento, gambe dinoccolate, maglie colorate, psichedeliche: il nostro Tommy mondiale.

ìTom?î lo chiamo, e gli presento il ragazzino. Viene da Trieste, con i suoi amici, (un ragazzo ed una ragazza) apposta per il mondiale, apposta per vedere questa magia, apposta per conoscere lui, e gli altri eÖ.

Li presento al ìcampioneî, li invito a parlare, un po’ di vino? Poi via, a controllare altre cose, le luci, il carpet, il Villaggio, ti prego, non piovere, non oggi, non domani, 3 giorni, poi anche il diluvio, ma non questi 3 giorniÖ

Il ragazzino ed i suoi amici restano al mondiale. Tutti e 3 i giorni. Succederá di tutto: vento da lupi, freddo cane, ma neanche una goccia di pioggia. Ok, la prossima volta chiederÚ anche un po’ di soleÖIl ragazzino di Trieste e gli amici filmano tutto e tutti. Sono contenta. E’ un flash, per me, in questo lungo week-end, un viso fra altri visi, ma la sua costanza mi piace. Chissá.

Viareggio 2004. Settembre.

Campionato Europeo. ìTommy, per piacere, calmatiî Tom Leitner svolazza di qua e di lá, ìno stress no stressî Io devo cercare di far funzionare uno stereo da Barbie, organizzare una giuria che non sia squilibrata, e far giocare la finale entro 10 minuti, o andremo a ìcozzareî contro i tempi dell’ultimate. Ma alla fine, ce la facciamo a partire. CO.OP. Belle routines. Belle squadre. Bella gara. Mi piace questo freestyle, senza pi˘ grandi squilibri, un livello altissimo, mi piace questa gara vera.

Alla fine sÏ, devono vincere loro. Non puÚ essere altrimenti. Sono splendidi. Sono aria, e vento. Sono concentrazione e difficoltá. Vincono, davvero.

Si chiamano Tommy Gereben, Fabio Sanna, Stefano Mestroni. Si chiamano il viennese, il ragazzino di Trieste, ed uno dei suoi amici. La terza, la ragazzina, gioca intermediate.

E’ passato un anno. Solo uno.

ìscusa, posso chiederti un piacere?î Si Fabio, puoi. Anzi, devi.