Vagolino 2005: Piccio & Andrea Top Nineteen Teams

se c’era bisogno di ulteriore conferma della crescita del freestyle in Europa e in Italia, questa l’abbiamo ottenuta al Vagolino 2005.

Nel week-end appena trascorso, in una Milano che addirittura modifica le previsioni del tempo per regalare un fine settimana di sole e caldo, ben 38 players hanno partecipato alla competizione Open Pairs, ed altri giocatori hanno vissuto il clima ideale del Vagolino senza competere.

Il numero si rivela ancora pi˘ interessante, se si analizzano alcuni fattori: il prossimo week-end vi sará l’Europeo ad Amsterdam, e questo Ë anche periodo di esami per gli studenti universitari: ciÚ ha significato, per il Vagolino, la defezione dei giocatori Romani, dei Triestini, di alcuni Romagnoli Veneti e Torinesi.

Now in English Too! (translation by Damiano Basso is after the full results, at the very bottom)

Nonostante questo, appunto il numero dei partecipanti ci ha sbalordito, e colpito la determinazione dei giocatori:

in primis i Leccesi, che si sono sobbarcati ben 12 ore di viaggio, attraversando buona parte dell’Italia in treno pur di esserci. Scelta ben fatta, se si pensa che tutti i 3 i ragazzi, Ramon Galliani, Carlo Perrone e Angelo Mancarella, che per la prima volta avevano ìcalcatoî un carpet al Paganello, come Intermediate, si sono ben piazzati al Vagolino entrando tutti in finale. Non solo: anche la 4∞ leccese, Cristina Niccolardi, ha partecipato, in una deliziosa coppia piena di fascino, formata appunto da Cristina ed Elena Dal Gesso di Milano.

Anche i ragazzi di Roseto degli Abruzzi non hanno tradito il Vagolino, per loro denso di significati, visto che Ë stato proprio in quel di Milano che hanno cominciato la loro storia di freestylers: Danilo Torzolini, Emidio Prosperi ed Andrea Stazi sono entrati in finale, confermando il proprio ruolo determinante nel panorama italiano, con il team Danilo ed Emidio che conquista il 3∞ posto sul podio.

La ìscopertaî dell’anno sono stati i Veneti: Damiano Basso Ë uscito dal guscio (finalmente!) partecipando alla competizione, accompagnato da altri giocatori di Bassano: il pi˘ giovane, Enrico Stocco, si Ë dimostrato un vero ìcaparbioî e ci ha colpito il gioco giá fluido di Paolo Papini (compagno di Damiano) e Battaglia Davide, che abbiamo visto partecipare alla ìonly-for-fun-coopî.

Molti i giovanissimi milanesi, ma anche una new-entry forlivese: Riccardo Bovicelli: Ë uno della ìscuolaî di Gaddoz, per cui grandi aspettative da parte di tutti, nei suoi confronti.

Anche Bologna Ë entrata ìufficialmenteî nella mappa del freestyle italiano: Andrea Poli e Manuel Cesari ci hanno fatto conoscere lo stile emiliano, e sono giunti in rappresentanza di un gruppo di circa 8 players: i bolognesi hanno animato il Vagolino, oltre che con il gioco, anche con l’innata simpatia che hanno geneticamente in dotazione.

Il pi˘ giovane partecipante? Ale Collerá. con i suoi 13 anni (e mezzo, come tiene a precisare), ha calcato il green carpet, nel suo primo torneo ufficiale. Figlio d’arte, con un maestro di tutto rispetto, dal quale prende il ìgiroî e qualche insegnamento, ma non lo stile (Ë pi˘ PK orientatoÖ), ha giá preso accordi con altri giocatori per i prossimi torneiÖ

Moltissimi i giocatori milanesi, si diceva, e di Monza, dei quali, oltre ai ìsolitiî famosi, anche una folta schiera di nuovissimi: Milano si attesta il fulcro del freestyle italiano, contando attualmente il pi˘ alto numero di giocatori, seguito a ruota da Roma. Vorrei fra tutti ricordare Silvia Caruso che ha grinta da vendere: in poco tempo ha imparato tantissimo, e la sua volontá ed il lavoro costante saranno premiati.

Routine affascinante quella di Giovanni Coppo e Valerio Occorsio che in semifinale hanno incantato per la fluiditá dei movimenti ed un gioco di affiatamento incredibile. Probabilmente uno dei team pi˘ amati anche dal pubblico.

Sul podio Clay Collerá e Matteo Gaddoni al 2∞ posto, con una finale con qualche errore di troppo, ma ottimo livello di difficoltá.

Meritatissimo il 1∞ posto di Andrea Meola ed Antonio Cusmá ìPiccioî: il feeling fra i 2 diventa sempre maggiore, ed il loro stile, leggermente Silvey orientato, ha perÚ spunti molto personali: ottima la prestazione e d’effetto il lavoro sulle prese che ìcollimanoî perfettamente con la musica. Indubbiamente Andrea e Piccio sono una delle coppie pi˘ esaltanti nel panorama italiano.

Il torneo Ë stato molto bello, carico ma disteso, senza tensioni, e con una giuria attenta. 2 pool di 10 e 9 team, con 10 team in finale.

La domenica, oltre alle finali OPEN, si Ë giocato un CO.OP only for fun, con team composti a ìcappelloî, musica random e molta auto-ironia.

Probabilmente vedere giocare i team con musiche di Grease Ë stato uno dei momenti pi˘ divertenti e ìdissacrantiî del week-end: ma il Vagolino ha la capacitá innata di farci vivere in un clima festaiolo, rilassato, amichevole, come nessun altro torneo riesce a fare.

Come sempre Valentino ci ha ospitati, sfamati, dissetati. Come sempre il Centro dell’A.I.F. ci ha accolti come amici di famiglia. Come sempre la salamella ignorante Ë la cosa pi˘ deliziosa del mondo: non c’Ë storia per niente e nessuno.

Il Vagolino Ë un torneo impedibile: il valore aggiunto (se ce ne fosse stato bisogno) per molti dei partecipanti, Ë stato anche il poter provare le routine e ìtestareî il carpet, in previsione del prossimo impegno Europeo.

2005 Vagolino
Milan, Italy
June 11-12, 2005

Final

1 Andrea Meola/Antonio Cusmá 76.5
2 Clay Collerá/Matteo Gaddoni 68.0
3 Emidio Prosperi/Danilo Torzolini 64.9
4 Paolo Magni/Matteo Feller 58.7
5 Fabio Percario/Andrea Gallotti 55.7
6 Giovanni Coppo/Valerio Occorsio 54.6
7 Fabio Caruso/Massimo Possenti 53.3
8 Ramon Galliani/Carlo Perrone 52.4
9 Andrea Stazi/Angelo Mancarella 52.1
10 Luca Trotta/Stefano Maroli 48.7

Pool A

1 Andrea Meola/Antonio Cusmá 71.1
2 Giovanni Coppo/Valerio Occorsio 61.4
3 Emidio Prosperi/Danilo Torzolini 58.9
4 Luca Trotta/Stefano Maroli 53.8
5 Fabio Percario/Andrea Gallotti 50.2
6 Filippo Cavalca/Sergio Arrigni 47.9
7 Damiano Basso/Paolo Papini 44.1
8 Daniele Malguzzi/Martinelli Fabio 43.6
9 Elena Dal Gesso/Cristina Niccolardi 43.0
10 Marcello Panebianco/Fabian Necci 32.8

Pool B

1 Clay Collerá/Matteo Gaddoni 67.6
2 Paolo Magni/Matteo Feller 64.0
3 Ramon Galliani/Carlo Perrone 52.0
4 Fabio Caruso/Massimo Possenti 48.6
5 Andrea Stazi/Angelo Mancarella 47.7
6 Silvia Caruso/Simone Lo Giudice 47.5
7 Andrea Poli/Manuel Cesari 45.8
8 Alessandro Collerá/Lui Tasini 43.2
9 Riccardo Bovicelli/Stocco Enrico 41.5

ENGLISH TRANSLATION by Damiano Basso:

If we needed another confirmation of the growth of freestyle in Europe and Italy, we had it at Vagolino 2005.

This past weekend, in a Milan that change his weather forecast to give us a sunny and warm weekend, 38 players participated in the Open Pairs competition, and other players lived the great atmosphere of Vagolino without competing.

The number of players is furthermore interesting if we analyze some factors: next weekend there will be the EFC in Amsterdam, and right now there are the exams for the universities’ students. This meant that players from Roma, Triesta, and some of Romagna, Veneto and Torino’s players did not attend.

In spite of it, the numbers of players surprised us, and their determination as well. First, the players from Lecce traveled twelve hours north across Italy to take part in the tournament. The long drivee was a good choice. Ramon galliani, Carlo Perrone and Angelo Mancarella had participated at Paganello as Intermediates. At Vagolino, all three made the finals. And the 4∞ player from Lecce, Cristina Nicolardi, participated in a nice “sensual” pair, with his girl partner Elena Dal Gesso from Milan.

Also, the guys from Roseto Degli Abruzzi showed their loyalty to Vagolino, a tournament full of meanings. Over the past years, Vagolino was the start of their freestyle adventure. Danilo Torzolini, Emidio Prosperi and Andrea Stazi gained the final, with Danilo and Emilio taking 3∞ place. They confirmed their important role in Italian freestyle.

The “discovery” of the year is the Veneto Region. Damiano Basso finally exited from his shell and took part in a competition. Other Bassano (a city in Veneto Region) shared the Vagolino experience. The youngest of them, Enrico Stocco, has shown his capability. Paolo Papini played with Damiano in Pairs. Davide Battaglia partecipated to the “only for fun” co-op. All impressed us considering that they are brand new players.

There were a lot of very young Milan guys, but also a new-entry from ForlÏ. Riccardo Bovicelli comes from the “Gaddoz’s school”, so we expect a lot of surprises from him in the near future.

Bologna made its official debut on the Italian freestyle map: Andrea Poli and Manuel Cesari showed us the style from Emilia, and came to represent a group of about 8 players. The Bolonnaises animated Vagolino, not only with their game, but also with the fun that they have for genetic mystery.

The youngest competitor? Ale Collerá. With his 13 years (and half, like he want to precise). He stepped the green carpet, in his first official tournament. Son of a champion, with a full respected master from whom he takes the spin. The master may teach him, but he has his own style. Now he has set the stage for playing in other tournaments with other players.
We said there were a lot of Milan players. A lot of brand new players from Monza too, other then the “same” big Monza names. Milano confirmed itself the centre of Italian freestyle with the highest number of players, followed by Rome.

Special Mentions:

  • Silvia Caruso has nerves to sell: in few time she learned a lot and her wish and constant training will be prized soon.
  • A very fascinating routine from Giovanni Coppo and Valerio Occorsio that in Semifinals surprised us for the flow and a great cooperated game. Probably one of the most loved team also from the crowd.
  • Clay Collerá and Matteo Gaddoni placed 2∞; a final with some much error, but an excellent difficulty level.
  • Without argue the 1∞ place of Andrea Meola and Antonio “Piccio” Cusmá: the feeling between them his growing day by day, and their style, lightly “Silvey Oriented”, has a lot personal touch: great the performance and great the catches that have a good synchro with the music. No doubt Andrea and Piccio are one of the most exciting Italian pairs.
  • Tournament has been very nice, busy but relaxing, without stress and with a concentrated judges board. 2 pool of 10 and 9 teams, with 10 teams in the finals.
  • On sunday, beyond the open finals, there have been an only-for-fun CO.OP, with hat teams, random music and a lot of self-humor.
  • Probably seeing play teams with Greas music has been one of the funny and teasing moment of the weekend: but Vagolino have on his side the skills to let us live in a party atmosphere, relaxed, friendly like no other tournament can do.
  • Vagolino is a must: the plus (if there was need to) for most of the competitors, has been the possibilitiy to try their routines and test the “carpet”, looking for the next European tournament.